Il metodo Redcord proviene dalla lontana Norvegia. Dagli studi sui pazienti è nato il metodo Neurac, che tutt’ora applichiamo in struttura e che ci permette di individuare la causa che sta alla base della problematica e pianificarne il trattamento. Secondo il concetto che ne sta alla base, i disordini del sistema muscoloscheletrico causano inibizione muscolare come conseguenza di dolore, traumi, disuso, eccessivo uso o inattività. Questa inibizione causa restrizioni nel movimento, deficit nelle performance e spesso dolore cronico. L’utilizzo del metodo Neurac consente di pianificare un trattamento che consenta di ridurre il dolore. La ristrutturazione e il miglioramento della funzione neuromuscolare e della forza muscolare, proteggono il corpo e migliorano la qualità di vita.
Come si può intuire dal nome, Redcord consiste in un complesso meccanismo di corde e pulegge che vengono utilizzate per l’esecuzione degli esercizi. Gli esercizi sono alla base del trattamento, dalla valutazione fino al termine della seduta.
Durante la valutazione vengono provate delle specifiche posizioni che permettono la rilevazione di catene muscolari più deboli che causano la disfunzione durante il movimento e di conseguenza il dolore. Gli esercizi che vengono programmati vengono strutturati in base alla disfunzione rilevata e alle competenze motorie del paziente, hanno l’obiettivo di rinforzare la muscolatura deficitaria e ridurre la differenza rispetto la parte più performante. Corde, fasce ed elastici di diversa durezza, possono essere utilizzati per aiutare la persona durante l’esercizio, a seconda della difficoltà riferita e della complessità dell’esercizio stesso.
I trattamenti maggiormente effettuati presso la nostra struttura comprendono lombalgie acute, lombalgie croniche, scoliosi, dolori articolari agli arti superiori e inferiori (prevalentemente anca e spalla), cervicalgie, rieducare pazienti con esiti di ictus, sclerosi multipla e distrofia muscolare.
Per i pazienti con problematiche di tipo neurologico, il trattamento con Redcord tratta marginalmente la disfunzione muscolo scheletrica, bensì mira a consentire il reclutamento muscolare selettivo e l’esecuzione di movimenti altrimenti impossibili, predisponendo le basi per una ripresa del movimento e per un recupero funzionale.
Dott. Federico Zorzi – Fisioterapista